Il futuro che stiamo costruendo è caratterizzato da una crescente interconnessione e da un’ampia diffusione della tecnologia. Immaginate frigoriferi intelligenti che sono connessi alla rete, sensori posti sui ponti per monitorare i punti critici e pianificare gli interventi di manutenzione. Queste sono solo alcune delle possibili applicazioni che già ci sono e il potere che hanno è già enorme.
Come abbiamo visto nel passato (e nel presente) si verificano continuamente situazioni inaspettate e problemi tecnici che richiedono soluzioni immediate.
Ad esempio, sapevate che un particolare modello di aeromobile, presentava difetti che facevano inclinare il muso verso il basso in determinate condizioni, causando incidenti mortali? Questi episodi evidenziano senza ombra di dubbio l’importanza di una corretta programmazione e di test rigorosi per garantire la sicurezza dei prodotti tecnologici. Cioè, un codice che fa cadere un aereo. Vi rendete conto?
È vero che gran parte del software è sviluppato dagli esseri umani, e probabilmente continuerà ad esserlo per molti anni a venire. Anche se il modello di linguaggio GPT è in grado di generare testi e contenuti, è necessario un approccio “out of the box” per limitare al massimo eventuali disastri o eventi imprevisti. La preparazione e l’adattabilità sono fondamentali per affrontare le sfide che il futuro ci riserva.
Quando ci proiettiamo nel futuro, è inevitabile chiedersi cosa ci aspetta. In un mondo sempre più connesso e dipendente dalla tecnologia, dobbiamo considerare diverse prospettive. Gli sviluppatori di software, i linguaggi di programmazione e altre figure professionali possono giocare un ruolo chiave nella definizione di ciò che verrà. Tuttavia, è fondamentale mantenere una mente aperta e pronta ad adattarsi alle nuove sfide.
Nel mondo della tecnologia, siamo sia spettatori che attori. Negli ultimi decenni, l’umanità è stata introdotta nel mondo del calcolo e dell’informatica, utilizzando tecnologie come il personal computer. Tuttavia, siamo solo all’inizio dell’evoluzione tecnologica. Possiamo considerare la tecnologia come la punta dell’iceberg, con ancora molte potenzialità da scoprire e sfruttare.
Per fare un esempio, alcune persone hanno già sperimentato l’impianto di chip o altre tecnologie integrate nel proprio corpo.
Immaginate ad esempio un futuro in cui milioni di persone saranno connesse tramite dispositivi tecnologici impiantati nel loro corpo. La quantità di dati, comunicazioni e possibilità di interazione sarebbe straordinaria.
Tuttavia, con tutto questo potenziale, emergono anche nuove sfide e minacce. Immaginate uno scenario in cui i dati, le comunicazioni e le interfacce diventano così interconnesse che diventano vulnerabili agli attacchi e alle manipolazioni. Il numero di possibili punti di attacco aumenterebbe esponenzialmente