DA FACEBOOK A META. TANTI CARI SALUTI AL RICONOSCIMENTO FACCIALE.

Il Metaverso fa il suo debutto mettendo al centro la privacy dell’utente, almeno sulla carta.

Il passaggio a Meta è una vera a propria rivoluzione, in tutti i sensi. Facebook dice addio al passato e si avvia verso una nuova visione che spezza completamente le precedenti abitudini aprendo la strada a un mondo completamente nuovo, tanto da prendere un nome tutto suo: il Metaverso.

Tra le notizie che più stanno suscitando scalpore, c’è l’abbandono del riconoscimento facciale.

Ebbene sì, avete capito bene.

Questo tipo di tecnologia ha iniziato a essere impiegato nel social network a partire dal 2010, permettendo agli utenti di risultare automaticamente riconosciuti in foto e video.

Una funzione che ha portato non poche polemiche soprattutto per le conseguenze in materia di privacy, con la conseguenza che il colosso di Mark Zuckerberg ha poi deciso di inserire un’impostazione aggiuntiva per disabilitare l’opzione di riconoscimento, per poi arrivare alla decisione finale: abbandonare completamente tale tecnologia.

Gli utenti non avranno più modo di essere riconosciuti automaticamente nei post, sia personali sia pubblicati da altri utenti. Verrà infatti smantellato il codice di Facebook incaricato delle “Tag Suggestions”, la funzione riconoscimento facciale per suggerire agli utenti quali amici compaiono nelle foto, in modo da facilitare il tag.

Si tratta di una decisione importante presa sulla scia della miriade di movimenti nati per tutelare la privacy degli utenti che utilizzano i social network e limitare discriminazioni e pregiudizi. Infatti, abbiamo già parlato in diversi articoli di come le Intelligenze Artificiali non siano affatto oggettive, ma anzi acuiscano pregiudizi esistenti.

L’unico motivo per cui nella nuova visione di Facebook sarà consentito l’utilizzo del riconoscimento facciale sarà in caso di furti dei profili, di account bloccati e situazioni simili; più in generale in tutti i casi in cui l’utente dovrà in qualche modo dimostrare la propria identità.

Non è la prima volta che ci si allontana da tali tecnologie, infatti, poche settimane fa il Parlamento europeo è stato il primo ad esporre la sua preferenza nel volersi allontanare dall’utilizzo del riconoscimento facciale e possiamo notare come tale decisione venga vista in modo positivo per il movimento globale.

Per quanto alcuni utenti continuino a pensare che sia un peccato non poter usufruire più di questa funzione, in realtà l’unica vera pecca è che il sistema per il riconoscimento facciale permetteva agli utenti ciechi o ipovedenti di usufruire di una descrizione delle immagini.

Lo strumento Automatic Alt Text, infatti, usava proprio il riconoscimento facciale per fornire tale descrizione e ora non sarà più funzionante.

Meta non si limiterà ad una maggiore attenzione alla privacy degli utenti ma punta a sconvolgere radicalmente le abitudini degli utenti costruendo una realtà completamente nuova basata sulla realtà aumentata. L’obiettivo di Zuckerberg è quello di creare un vero e proprio mondo virtuale composto da stanze (sempre virtuali) all’interno delle quali gli utenti potranno muoversi liberamente ed in prima persona grazie a degli appositi dispositivi.

Parliamo comunque di una decisione rischiosa nell’insieme, sotto innumerevoli punti di vista.

Sarà necessario munirsi di tutto ciò che possa rendere tale pratica realmente lecita e sicura: autorizzazioni, permessi, monitoraggio costante, modelli adeguati di cyber security e team di esperti in grado di prevenire e bloccare ogni possibile violazione.

Il paradosso è che tale decisione potrebbe portare proprio agli stessi problemi che Zuckerberg stava cercando di rimediare apportando tutte queste modifiche.

Solo osservando i cambiamenti ed i nuovi sviluppi di Meta e del suo Metaverso sapremo realmente cosa tutto ciò andrà a significare per gli utenti, per Zuckerberg e per il mondo creato da Facebook nel corso degli anni. Attualmente non resta che aspettare e tenere gli occhi aperti.

https://thehackernews.com/2021/11/facebook-to-shut-down-facial.html
https://www.hdblog.it/social/articoli/n546487/facebook-meta-riconoscimento-facciale-foto-tag/