CYBERSECURITY: PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Il mondo che abbiamo ereditato dai nostri genitori è stato modificato in molti modi. Dalla prospettiva delle “superfici di attacco”, è evidente che il modo in cui utilizziamo la tecnologia ha un impatto significativo su come essa influisce sulle nostre vite.
La tecnologia è spesso considerata uno strumento, simile a un coltello che può essere usato per tagliare il pane o la carne. Tuttavia, come accade con un coltello, l’utilizzo della tecnologia dipende dalla volontà e dalla prospettiva di chi la utilizza. Ad esempio, un’automobile può essere usata come mezzo di trasporto per spostarsi da un punto A a un punto B in sicurezza, ma può anche essere usata come arma per commettere atti di violenza (investire qualcuno ad esempio, o fuggire da una rapina in banca, etc etc).
Nel passato, il nostro mondo era poco digitalizzato. Prima degli anni ’90, la tecnologia era meno pervasiva nella vita quotidiana. Le auto non erano dotate di sistemi elettronici complessi e i computer erano ancora un concetto relativamente nuovo. Le superfici di attacco erano meno diffuse (anche se non esenti da rischi, che sono comunque bazzecole rispetto a quelli odierni).
Oggi viviamo in un mondo altamente digitalizzato in cui la tecnologia è onnipresente! Ogni dispositivo, rete o sistema informatico può rappresentare una superficie di attacco. Questo ha portato a un aumento degli attacchi informatici, perpetrati da cyber criminali, spie, attivisti e persino organizzazioni statali (la lista è lunghissima ma abbiamo reso l’idea). La complessità dei rischi informatici si è evoluta, richiedendo una maggiore attenzione alla sicurezza e alla protezione dei dati personali.
Mentre creiamo il mondo per le future generazioni, dobbiamo considerare attentamente l’impatto della tecnologia e la gestione delle superfici di attacco. È importante educare le nuove generazioni sulla protezione della propria identità digitale e sulla consapevolezza dei rischi associati all’utilizzo della tecnologia. Solo così potremo creare un mondo digitale più sicuro per i nostri figli e per le generazioni a venire.