COME FAI A PROTEGGERTI DA UN ATTACCO INFORMATICO SE NON SAI COME FUNZIONA? ECCO LA NOSTRA GUIDA DEFINITIVA

Nel contesto tecnologico attuale, la sicurezza dei sistemi informatici aziendali è diventata una priorità cruciale per le imprese di ogni dimensione. Le minacce informatiche continuano a evolversi, rendendo necessario un approccio globale e proattivo alla sicurezza informatica.
Una pratica molto utile e che tutti gli esperti di cybersecurity utilizzano è proprio la simulazione di un attacco informatico. È di fondamentale importanza prevedere ogni possibile mossa degli attaccanti al fine di migliorare la postura complessiva di sicurezza del sistema informatico aziendale. Questo richiede l’adozione di strategie mirate e misure di sicurezza efficaci per difendersi con successo da queste minacce in costante evoluzione.
Fare questo esercizio rende evidente l’importanza di avere diversi punti di controllo nella strategia di difesa per contrastare gli attacchi informatici.
Per farvi capire meglio prendiamo ad esempio un semplice attacco alla rete.
-Prima fase: l’accesso. Un attacco di questo tipo avviene molto spesso tramite una tecnica chiamata spear-phishing, ad esempio con l’invio di un’e-mail ingannevole a un dipendente. Mettiamo il caso che l’e-mail prometta un’opportunità di lavoro vantaggiosa e contiene un file allegato. Questo allegato dannoso esegue una macro che sfrutta una vulnerabilità nel sistema e l’attaccante ottiene accesso remoto al sistema. Questo primo ingresso nella rete è il punto di partenza per ulteriori attività malevole.
-Seconda fase: trasferimento di strumenti malevoli. Una volta ottenuto l’accesso iniziale, l’attaccante trasferisce alcuni strumenti all’interno della rete che gli serviranno poi per operare indisturbato all’interno del sistema. Potrebbe farlo ad esempio utilizzando una connessione crittografata per evitare la rilevazione e il filtraggio delle informazioni.
-Terza fase: l’esplorazione. In questa fase l’attaccante raccoglie informazioni sulla rete e sui sistemi presenti al suo interno. Ciò può includere la scansione delle porte, l’identificazione dei servizi in esecuzione e la mappatura della topologia di rete.
-Quarta fase: dumping delle credenziali. Una volta ottenute informazioni sufficienti, l’attaccante cerca di ottenere le credenziali di accesso valide per ulteriori azioni. Questo può avvenire attraverso tecniche come l’utilizzo di keylogger o il cracking delle password.
-Quinta fase: espansione. Con le credenziali valide, l’attaccante si muove all’interno della rete, cercando di ottenere un maggiore controllo e accesso a sistemi sensibili. In questa fase cercherà anche di mantenere la persistenza nel sistema, garantendo un accesso continuativo anche dopo eventuali riavvii o aggiornamenti.
-Sesta fase: esfiltrazione dei dati. Ormai l’hacker può facilmente estrarre i dati sensibili dalla rete compromessa. Questo può avvenire attraverso il trasferimento dei dati su server esterni o l’utilizzo di canali nascosti per evitare la rilevazione.
Oltre alla simulazione di attacchi alla rete, è importante considerare anche altre informazioni sulla sicurezza informatica, come le tendenze emergenti, la protezione da futuri attacchi e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella cybersecurity.
L’implementazione di pratiche come la crittografia end-to-end e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella cybersecurity sono essenziali per ridurre i rischi associati alla sicurezza informatica e affrontare le minacce in costante evoluzione.
https://thehackernews.com/2024/04/network-threats-step-by-step-attack.html?m=1